Il 2 luglio su Facebook è stata pubblicata una foto di un messaggio in cui si legge che «da lunedì prossimo» sarebbe attivo un embargo francese su molti prodotti agricoli pugliesi a causa del problema del batterio della Xylella fastidiosa. Per questo motivo, come risposta, si chiede di non comprare più prodotti francesi.

Come avevamo spiegato in un precedente articolo, però, questa notizia è di quattro anni fa ma è stata ripubblicata senza un chiaro riferimento temporale che permetta al lettore di capire quando il fatto si sia realmente verificato.

Nell’aprile 2015, infatti, l’allora ministro francese dell’Agricoltura Stéphane Le Foll, in attesa di un dispositivo europeo, aveva firmato un decreto per vietare «l’importazione in Francia di vegetali sensibili a Xylella fastidiosa e provenienti dalle zone colpite dal batterio. Questo divieto riguarda gli scambi intra-europei dalla regione delle Puglie e le importazioni provenienti da zone infette di Paesi terzi coinvolti», come si poteva leggere in una nota ufficiale del tempo. All’epoca diverse testate nazionali riportarono la notizia (qui, qui e qui).