Il 2 maggio su Facebook è stata pubblicata un’immagine composta da due foto.

Nella prima si vede il volto di un uomo anziano con un testo che spiega che la persona ritratta sarebbe un uomo italiano di nome Giorgio, di 93 anni, che avrebbe lavorato tutta la vita e a cui lo Stato avrebbe tolto la casa. Per questo l’anziano sarebbe ora costretto a vivere in auto.

Nella seconda foto, invece, si vede la faccia di una persona nera. A fianco, un testo spiega che si tratterebbe di Mohamed, un giovane nigeriano di 20 anni, in Italia da due anni e a cui lo Stato avrebbe dato alloggio in un hotel a 5 stelle, un iPhone e 30 euro al giorno.

Come abbiamo spiegato in un precedente articolo, però, questa notizia è falsa. Diversi siti di fact-checking (qui e qui) hanno infatti ricostruito che il signore anziano non è italiano, non ha 93 anni e non si chiama Giorgio. Si tratta in realtà di Konstantinos Spanos, un abitante dell’isola greca Ikaria, che nel 2017 aveva 103 anni. Ancora, la persona nera ritratta non si chiama Mohamed e non vive in Italia, ma si tratta di Jeff Mills, un disc jockey e produttore discografico statunitense.

Infine, bisogna ricordare che lo Stato italiano, nella gestione dell’accoglienza di richiedenti asilo, non fornisce sistemazione in hotel a 5 stelle, non consegna iPhone e non elargisce 30 euro al giorno agli ospiti dei centri, come si può leggere qui, qui e qui.