Il 9 marzo su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra un tweet pubblicato dall’account @Azzurandia in cui si legge che l’ex segretaria della Cgil Susanna Camusso percepirebbe un Tfr di 1 milione e 800 mila euro e una pensione di 30 mila euro al mese.
Come avevamo spiegato in articolo precedente, questa notizia è falsa.
Dal 2010 a inizio 2019, Susanna Camusso è stata segretaria generale della Cgil. Il 24 gennaio 2019 è stato eletto come nuovo segretario generale del sindacato Maurizio Landini. Camusso quindi ha terminato il proprio mandato a fine gennaio, dopo circa 9 anni, ma questo non significa che sia andata in pensione. L’ufficio stampa del sindacato ha chiarito infatti che l’ex segretaria continua a lavorare dentro il sindacato.
Per questo motivo, a oggi, l’ex segretaria generale non percepisce una pensione e neanche un Tfr (trattamento di fine rapporto), cioè la somma che spetta al lavoratore subordinato quando cessa un rapporto di lavoro (nei casi di licenziamento, dimissioni e raggiungimento dell’età per la pensione).
@Azzurrandia, il profilo che aveva pubblicato la bufala, ha cancellato il proprio tweet, dopo uno scambio sul social con Fabrizio Rossetti, segretario nazionale Fip Cgil, scusandosi di aver riportato «una notizia infondata».
No, l’Ansa non ha pubblicato la notizia di una task force per l’emergenza coronavirus guidata da Mario Draghi