L’11 febbraio su Facebook è stata pubblicata una foto dell’europarlamentare Cécile Kyenge con un suo presunto virgolettato: «Kabobo si è pentito, bisogna aiutarlo. In carcere soffre».

Il riferimento è ad Adam Kabobo, ghanese, che l’11 maggio del 2013, nel quartiere Niguarda di Milano, uccise tre persone a colpi di piccone e fu condannato a 20 anni di reclusione con il riconoscimento del vizio parziale di mente e a 3 anni di casa di cura e custodia.

Questa notizia è però falsa. La dichiarazione riportata infatti non trova riscontro in nessun quotidiano nazionale e locale e non compare in nessun dei profili social di Kyenge (qui e qui) né nel sito ufficiale.