Il 5 gennaio è stato pubblicato su Facebook un video in cui si vede una donna fermata per strada dalle forze dell’ordine e arrestata. La donna è fermata vicino a un passeggino e indossa un gilet giallo. Le immagini sono accompagnate da un testo in cui si afferma che la scena, accaduta in Olanda, mostrerebbe l’arresto «di una signora con il bambino sul passeggino» perché si era rifiutata «di togliere il gilet giallo», da alcune settimane divenuto il simbolo di un movimento di protesta in Francia.

La donna è stata effettivamente arrestata, ma non perché non si voleva togliere il gilet giallo. Inoltre, dentro il suo passeggino non c’era un bambino ma un bambolotto. Ma andiamo con ordine. Lo scorso 5 gennaio, durante una manifestazione di gilet gialli in Olanda, una donna che indossava un gilet giallo e portava a spasso un bambolotto dentro un passeggino è stata fermata e arrestata dalla polizia perché non ha fornito un documento di identità agli agenti che glielo avevano richiesto. La scena è stata raccontata e documentata su Twitter da un fotografo dell’agenzia di stampa olandese ANP presente sul posto.

Questa dinamica è stata confermata ai giornalisti di AFP dalla stessa polizia olandese che ha spiegato: «La donna ha attirato l’attenzione dei colleghi perché camminava con una bambola in un passeggino. Le si sono avvicinati per controllare la sua identità. Quando si è capito che non poteva, o non voleva presentare, la carta d’identità è stata arrestata. Secondo la legge, tutti sono tenuti a presentare un documento di identità».