Lo scorso 16 febbraio, il sito ilvostropensiero.altervista.org ha pubblicato un articolo dal titolo “Berlusconi: ‘Se mi arrestano scoppierà la rivoluzione’”.



Nel pezzo si legge di una dichiarazione che sarebbe stata fatta dal leader di Forza Italia e che viene presentata così: “Berlusconi non si arrende. Dopo la decadenza e le condanne il Cavaliere avverte: ‘Mi possono mandare in carcere quando vogliono ma sono sicuro che non lo faranno perché se lo fanno in Italia ci sarà la rivoluzione’. Lo ha detto in una intervista alla radio francese Europe 1 aggiungendo come ‘non si può mettere in prigione […] e privare della libertà chi sta facendo una campagna elettorale e poi sarà molto difficile mettermi in galera perché la maggioranza degli italiani è con me’”.



Si tratta di una notizia di oltre quattro anni fa, che viene presentata come attuale. Al lettore non vengono forniti elementi temporali per capire quando Berlusconi ha dichiarato effettivamente quelle frasi e in che contesto. L’articolo infatti è un copia e incolla di un pezzo del sito nuovasocieta.it pubblicato il 12 dicembre del 2013, che riportava le parole di Silvio Berlusconi effetivamente rilasciate durante un’intervista con la radio francese Europe 1.



Cinque mesi prima, il 1° agosto 2013, il leader di Forza Italia era stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a quattro anni per frode fiscale nel caso Mediaset e il successivo 19 ottobre la Corte di Appello di Milano, rimodulando al ribasso la pena accessoria relativa all’inchiesta sui diritti TV, aveva condannato l’ex presidente del Consiglio a due anni di interdizione dai pubblici uffici.