Il 27 luglio il sito Attivo.tv ha pubblicato un articolo dal titolo “Il comune spegne la luce: ‘I rom paghino le bollette come fanno tutti gli italiani onesti’”.

Nel testo si legge che il Comune di Vicenza avrebbe chiuso i rubinetti dell’acqua e staccato i contatori della luce ai rom, “fino a quando non sottoscriveranno un regolare contratto”. La decisione del Comune, continua Attivo.tv, sarebbe arrivata “al termine di un tavolo di trattative protrattosi per mesi: dopo che nel 2014 l’area di via Cricoli era stata riqualificata con fondi ministeriali, l’amministrazione comunale aveva invitato i nomadi a mettersi in regola anche per quanto riguarda le forniture idroelettriche, ma tutti gli appelli erano rimasti senza risposta”.

Si tratta di una notizia di tre anni fa, ma pubblicata senza riferimenti temporali in chiaro che permettano al lettore di capire quando il fatto si è realmente verificato.

Attivo.tv, in fondo all’articolo, cita come fonte in senso generico “www.ilgiornale.it”. L’articolo di Attivo.tv è interamente ripreso da un pezzo pubblicato dal Giornale il 10 febbraio 2015. La notizia era stata riportata lo stesso giorno anche dal Corriere del Veneto, che però non riportava il virgolettato riferito al Comune e presente nel titolo di Attivo.tv. Il quotidiano riportava che il messaggio del Comune era stato: «Norme uguali per tutti e utenze in regola». Non è chiara quindi la fonte del virgolettato pubblicato da Attivo.tv.

Sulla situazione delle bollette nel campo nomadi in via Caricoli dopo il 2015 ci sono stati inoltre degli sviluppi. Sempre il Corriere del Veneto il 23 agosto 2016 aveva pubblicato un articolo in cui si raccontava che, in base a quanto comunicato dal Comune, “dall’inizio dell’anno tutti i consumi dell’energia elettrica presenti vengono pagati regolarmente”.

La gestione delle bollette per i consumi dell’acqua nel campo, invece, è stata più articolata per una serie di problemi tecnici. Nel maggio dello scorso anno, però, il sindaco di Vicenza ha annunciato che “dal primo luglio [del 2017, ndr] entreranno in funzione i contatori intestati alle singole utenze del campo nomadi di viale Cricoli, per chi ne avrà fatto domanda. A chi non avrà chiesto l’allacciamento, dal primo luglio non verrà più fornito il servizio idrico. E anche i consumi arretrati saranno addebitati ai residenti del campo”.