L’aumento dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), previsto dalle cosiddette “clausole di salvaguardia” e lasciata in eredità dal primo al secondo governo Conte, è al centro del dibattito politico nelle prime settimane del nuovo esecutivo.

Per evitare l’aumento dell’Iva nel 2020 servono circa 23 miliardi di euro che, secondo quanto dichiarato da Conte il 30 settembre, sarebbero stati trovati dal governo. Nelle ore precedenti, diversi leader delle forze di maggioranza – in particolare Matteo Renzi e Luigi Di Maio – avevano sostenuto che dovesse essere evitato qualsiasi tipo di aumento di questa imposta. Nei giorni prima si era infatti parlato di collegare possibili aumenti dell’Iva all’utilizzo del contante.

In attesa di conoscere i dettagli sulla sterilizzazione dell’aumento previsto per il 2020, andiamo a vedere qual è la situazione nel resto d’Europa per quanto riguarda l’imposta sul valore aggiunto.

Siamo tra gli Stati con le aliquote Iva più alte o, al contrario, tra quelli con le aliquote più basse?

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