Il nuovo progetto di Pagella Politica Traccia il Governo è uno strumento per tenere traccia delle promesse fatte dal governo in carica e il loro stato di avanzamento. La prima promessa mantenuta dal governo Conte II è l’inserimento, nel programma dei lavori della Camera, del voto sul taglio dei parlamentari. Per le altre 147, bisognerà vedere come lavoreranno l’esecutivo e il Parlamento nei prossimi mesi.

I “29 punti”

Dalle ceneri di una crisi di governo che ha movimentato le ferie degli italiani, dopo settimane di incertezza è nata una nuova maggioranza: quella formata da Movimento 5 stelle e Partito Democratico.

Il 4 settembre 2019 ha quindi visto la luce il nuovo Programma di Governo, che rappresenta il punto d’incontro fra i due partiti, giunti a un accordo su che cosa fare insieme dopo giorni di incertezze e discussioni. Il Programma è strutturato in 29 punti, anche se le singole promesse fatte al loro interno sono molte di più. Alcune erano già presenti nel Contratto di Governo del precedente governo giallo-verde, mentre altre sono state presentate ex novo dalla nuova maggioranza. Nello specifico, 74 sono le promesse ripetute, 57 quelle del tutto inedite e 17 quelle riprese e in qualche modo modificate.

Ma il nuovo esecutivo manterrà le promesse fatte? Saprà tener fede agli impegni presi?

Per rispondere a queste domande è nato Traccia il Governo, un progetto di Pagella Politica, l’unico sito italiano dedicato interamente al fact-checking delle dichiarazioni dei politici.

Traccia il Governo è l’ampliamento di un progetto già esistente, nato per monitorare le promesse contenute nel Contratto di governo tra Lega e M5s.

L’obiettivo di Traccia il Governo è fornire ai cittadini uno strumento che permetta loro di verificare quanto effettivamente è stato realizzato da governo e maggioranza. Un vero e proprio “promessometro”, che certifichi quanti impegni il governo sia in grado di rispettare alla prova dei fatti.

Come per il governo Conte I, anche per il nuovo governo M5s-Pd abbiamo selezionato le promesse verificabili, partendo dai 29 punti del Programma di Governo.

Come leggere il nostro “promessometro”?

Quattro verdetti

Sul sito Traccia il Governo vengono analizzate 148 promesse, ciascuna delle quali è presentata in una scheda che spiega che cosa è stato fatto e cosa no, con i dati a supporto dell’analisi e link alle fonti ufficiali.

Ogni scheda è completa di un verdetto riassuntivo, sulla base di quanto realizzato da governo e maggioranza:

  • Mantenuta: le promesse per cui il governo ha preso provvedimenti concreti e definitivi per tenere fede alla parola data.

  • Non mantenuta: le promesse per cui gli sforzi fatti non sono bastati. In questa categoria sono considerate anche quelle promesse per cui è stata presentata in Parlamento una proposta di legge, ma il cui iter di discussione non è ancora iniziato.

  • In corso: le promesse per cui il Parlamento o l’esecutivo hanno iniziato un percorso, che tuttavia non può ancora essere considerato adeguato o concluso, per portare a termine gli obiettivi prefissati. Siccome il governo giallo-rosso è fresco di giuramento, sono temporaneamente inserite in questa categoria anche le promesse per cui non è ancora stato adottato alcun provvedimento.

  • Compromessa: gli impegni per cui il governo ha operato l’opposto di quanto promesso nel Programma, o ha preso provvedimenti che ne rendono più difficile la realizzazione.

Nei prossimi mesi, l’obiettivo di Traccia il Governo sarà quello di monitorare l’avanzamento degli impegni presi da M5s e Pd nel Programma di Governo, aggiornando i testi delle schede e i verdetti, e fornendo report periodici sullo stato di avanzamento.

La politica mondiale sotto esame

Negli ultimi anni, “promessometri” come Traccia il Governo hanno avuto diversi precedenti a livello globale.

In particolare, la nostra piattaforma è stata sviluppata con il supporto tecnologico del team di Asl19, che cura Rouhani Meter: un progetto con lo scopo di monitorare le promesse del presidente dell’Iran Hassan Rouhani.

Africa Check (un’organizzazione di fact-checking operante in alcuni Paesi africani) monitora invece l’avanzamento delle dieci promesse chiave fatte dai governi di Nigeria, Sud Africa e Kenya.

Spostandosi oltreoceano, negli Stati Uniti si trova Trump-O-Meter, l’”osservatorio” per le promesse lanciate in campagna elettorale da Donald Trump. Il sito in questione è stato sviluppato da PolitiFact (sito di fact-checking che nel 2009 ha ottenuto un premio Pulitzer, e che aveva già realizzato un progetto simile per monitorare Barack Obama). Il medesimo compito viene svolto anche dal Trump Promise Tracker, a cura del Washington Post. Il Trudeau Meter “traccia” le 231 promesse fatte dal primo ministro del Canada Justin Trudeau.