In principio fu Eugenio Scalfari. Il fondatore de La Repubblica inserì il nome di Enrico Letta nel suo catalogo di candidati al Quirinale. Ex Premier, caratura internazionale e cattolico: tante sarebbero le virtù dell’esponente Pd per essere candidato a succedere il laico Napolitano al Colle. Tuttavia pare che Scalfari non abbia tenuto conto di un requisito fondamentale: Enrico Letta, nato a Pisa nel 1966, semplicemente “non ha l’età”. Secondo l’articolo 84 della Costituzione italiana “Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici”. Così come ‘per un punto Martin perse la cappa’, allo stesso modo Enrico Letta per un anno perse il Quirinale! Tale condizione sembra essere stata trascurata anche da altri commentatori che distrattamente lo hanno inserito nella short-list dei ‘quirinabili’.



A gennaio, dalle pagine del popolarissimo Italians è infatti Beppe Severgnini a farsi portavoce del medesimo sentire e a dimenticare il requisito dell’età del “giovane” Enrico Letta.



Si affida al suo profilo Facebook invece Gianluigi Paragone che include entrambi i Letta – Gianni ed Enrico – nella lista dei favoriti, prima di rendersi conto dell’errore e porvi rimedio (peccato che su Facebook si possano vedere le modifiche effettuate!).



Ma non sono solo gli illustri commentatori a peccare di disattenzione. Su Stanleybet, il famoso sito di scommesse, è addirittura possibile scommettere sull’elezione del non ancora 50enne Letta! Le sue quotazioni a prossimo Presidente della Repubblica sono date a pari merito con quelle di Mario Draghi. E se lo dicono i bookmaker…



PS: avete visto altri commentatori citare il nome di Letta per la corsa al Quirinale? Inviateci uno screenshot a info [@] pagellapolitica.it oppure su @PagellaPolitica e lo aggiungiamo a questa lista!