Fin dalle elezioni del 2013, i neo-parlamentari M5S si sono impegnati a restituire a cittadini parte del proprio stipendio. Questo anche per coerenza rispetto ad un programma elettorale che prometteva di lavorare per portare lo “stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali”. Dopo circa 2 anni di legislatura, Di Battista rendiconta quanto ha restituito, affermando che si tratta di ben 128 mila euro.
Quanto ha restituito Di Battista?
L’ammontare complessivo di quanto devoluto dal Movimento è visibile al sito “Ti rendi conto?!?!?!?” e conta 12.394.197,28 euro di cui – viene specificato – 1.646.025,50 euro al fondo di ammortamento dei titoli di stato e 10.748.171,78 euro al fondo per il microcredito.
Se andiamo nello specifico a guardare il profilo di Di Battista, che risulta aggiornato a febbraio 2015, possiamo calcolare quanto ha donato dall’inizio del mandato. I dati estratti sono riportati qui in tabella. In totale, Di Battista ha bonificato oltre ben 112 mila euro. Anche se l’ammontare è inferiore a quanto dichiarato dal parlamentare M5S il 26 del mese scorso, va considerato che mancano i mesi di marzo e aprile, che potrebbero far arrivare la cifra complessiva a 128 mila (il che risulta verosimile dato che nei mesi di marzo/aprile 2013 e 2014 le somme erano state di 13 mila e 11 mila circa).
Se tutti lo facessero…
Con una banale moltiplicazione verifichiamo che, se tutti i politici (315 al Senato, 630 alla Camera) avessero deciso di donare una parte simile del proprio stipendio al fondo di garanzia del Mise o ad altri fondi per i cittadini, dal 2013 a febbraio 2015 si sarebbero accumulati oltre 105 milioni di euro.
Verdetto
Insomma, Di Battista ha ragione circa le dimensioni del fenomeno e riporta in maniera trasparente il proprio operato, “Vero”!